Young people and the elderly throw incendiary devices and yogurt to protest Greece's proposed austerity measures.
Aasif Mandvi explains how Goldman Sachs helped Greek people to continue retiring a few years after puberty.
Grecian Burn - Goldman Sachs - Currency swap - Horsesh**
Io ho già cambiato da indignato a inspirato. Come lo vedo io essiste una soluzione facile al problema della Grecia, che al stesso tempo sarebbe valida per il Portogallo, l'Irlanda o la Islanda. Infatti, per molti altri paesi se non tutti:
Con la abolizione dei paradisi fiscali si libera un capitale sostanziale, attualmente nascosto, che si ricuperarebbe per la società. Sono convinto che il cittadino medio di tutto il mondo (98%?) sarebbe d'accordo. Al stesso tempo so che gli instituzioni ufficiali e i specialisti (quelli stessi che non hanno visto venire la crisi e non sanno come risolverlo) lo concideraranno un punto di vista troppo semplice e poco realista. Da parte di loro è da aspettare una reazione del tipo "Si chiaro, più facile dire che fare!". Ed è che, apparentemente, hanno trattato di combattere i paradisi fiscali da decenni. Può essere che il fatto che non siano riusciti raggiungerlo ancora abbia da fare con gli enormi capitali e interessi involucrati? ...pero, che capitali? E gli interessi di chi (e cuanti)? La idea generale è che i conti occolti in quei paradisi fiscale lo contengono principalmente essenzialmente i politici corrotti, il crimine organizzato, i terroristi o il traffico delle arme. No ostante, molta gente non sa che molte delle emprese (¿¿¿ dita, dite, diti ???) internazionali con nomi famosi e presenti nelle borse valori fanno grandi sforzi per portare, anche loro, cuanto più possibile il suo capitale ai paradisi fiscali col eufemismo di "off shore banking", pero che nella prattica è essattamente lo stesso. Eludendo le tasse di questo modo, molti multinazionali riescono a pagare conciderabilmente meno tasse, ottenendo un altro vantaggio importante ancora rispetto le piccole e medie imprese.
Nonostante... se i movimenti collectivi del nord di Africa sono stati capaci di rovesciare decenni di regime dictatoriali di modo pacifico, perche i cittadini di tutto il mondo non seremo capaci di rovesciare alcuni secoli di dittatura del denaro ed eliminarlo definitivamente del nostro sistema? Igualmente di forma pacifica, solo con la pressione sociale. In cuesto caso no solo a un nivello nazionale, se no a un nivello internazionale. Questo ultimo è sempre stata la grande barrera. Non c'è mai stata la sufficiente pressione a nivello internazionale da parte dei vari governi insieme, perche pensavano ed attuavano ancora troppo a nivello di paese. I multinazionali hanno, come il crimine organizato, la corrozione politica e il traffico delle arme, il vantaggio di essere internazionalmente flessibile che li fa stare piu forte che i governi nazionali. Pero sembra che ora si può superare quel ventaggio, già che non solo la crimine e la industria si hanno globalizato, se no anche la coscienza etica e i movimenti sociali.
Raggiungere la abolizione totale dei paradisi fiscali vuole uno stimulo forte e internazionale e mi è avvenuto una formula molto semplice che potrebbe essere sufficiente motivazione tanto per i stati come per le persone individuali.
Il capitale nascosto che si libera dei conti secreti si divide entre i paesi secondo la provenenza del proprietario. In altre parole i soldi si restituiscono al paese dove il proprietario (persona o entità) normalmente paga le sue tasse o dove ha la residenza o ufficio principale.
Poi in ogni paese, il 50% di questi soldi vano al tesoro pubblico e gli altri 50% si divide entre la populazione di entre 18 e 64 anni, quel grupo che tradizionalmente rappresentava la forza laborale di un paese.
È imposibile determinare la cuota exacta di denaro nero su conti nascosti (ovviamente). Gli estimazioni vanno da la metà a varie volte il capitale in bianco. Perciò, finche nessuno possa dimostrare lo contrario con dati tangibili, uno può semplicemente 'dicchiarare' con tutta libertà, che la cuota di capitale in nero, nascosto nei paradisi fiscale è il doppio del capitale in biancho che essiste nel mondo. Detto di altro modo, per cada paese il doppio del suo Prodotto Nazionale.
Tornando a la situazione della Grecia, que fu l'inizio dei miei pensieri per essere la goccia che faceva traboccare il vaso, adesso si può fare un calcolo facile. Il Prodotto Nazionale della Grecia (2007) si estimaba verso i $314 miliardi. Quindi, Grecia riceverebbe un po più di $600 miliardi, o lo che è lostesso: $600.000 milioni. Quindi, ci sarebbe $300.000 milioni per il tesoro pubblico e la stessa cuantità per la poblazione. O sia, lo stato potrebbe ritornare di colpo il credito di €110.000 del che tanto avevano bisogno per non entrare in bancarotta e che tanto panico ha causato nella Unione Europea. Incluso le rimanerebbe cuasi il doppio da aprofitare. Con rispetto a la poblazione; il numero di habitanti della Grecia (2010) si estimava sulle 10.760.136 con un 66% entre i 15 e 64 anni. Reducendo questo al grupo di entre 18 e 64 e arrotondando, sono in torno a i 7 milioni di persone. Dividere $300.000 milioni entre 7 milioni di persone = $42.858 per ogni adulto in età lavorabile. Sono quasi 4 volte il stipendio medio in Grecia ($11.342,30) In poche parole: un paese che stava a punto della bancarotta totale, di colpo diventerebbe próspero. E solo grazie a ritornare il capitale nascosto dei paradisi fiscali a la corrente financiera legale e transparente! Non serà questo molto meglio che ricortare dramaticamente i pensioni, la educazione, la sanità pubblica o la infrastruttura nazionale da una parte, e, da l'altra parte, vendere il paese a pezzi ai speculatori aggresivi (chiamato privatizare) che, in fatti, furono precisamente la causa originale della menacia di bancarotta e che cosi ottenerebbero (??) benefici sustanziali, parzialmente in nero, che verebbero ingresati nei suoi conti occolti dei paradisi fiscali? E si, se ha chiuso il circulo. Puo esserci alcuna cosa piu indignante?
Obviamente si trata di un calculo hipotetico su estimazioni non verificabili. E la cuota di distribuzione potrebbe variare. Pero questo è completamente irrelevante. Oso pensare che ai governi ne a le popolazioni non gli importarebbe se il risultato reale fosse "solo" a la metà o incluso una decima parte dello calcolato. La cuestione fundamentale è, che essiste un capitale sustanziale "là fuori" che potrebbe risolvere di colpo la situazione critica di vari paesi (i suoi cittadini) e se no, almeno, ammorbidirlo notevolmente.
Per cominciare puoi segnare la petizione di abolire i paradisi fiscali o espressare la tua opinione. Ancora da svillupare: